Informazioni
Cunial è ancora uno dei luoghi più caratteristici di Possagno, perché ha conservato, nonostante le manomissioni moderne, la tipica fisionomia del colmello chiuso, con le case addossate l’una all’altra e le viuzze serpeggianti fra le case stesse. Sul ciglio verso nord è situata la chiesetta della Madonna della Neve. Chiesetta di (Proprietà parrocchiale, culto pubblico). Afferma l’Agnoletti che si celebravano qui le feste di Santa Costanza, Dell’invenzione della Santa Croce, della conversione di San Paolo e soprattutto, l’11 settembre San Albino, e che solo dopo il 1715 si celebra la Madonna della Neve. Nell’anfratto sotto l’altare è scolpito l’anno 1652. Nel 1776 è visitata dal Vescovo, nel 1978 restaurata da Teodoro Vardanega. Non ha data il quadro (olio su tela, probabilmente del settecento, mal restaurato alla fine ottocento) sopra l’altare, raffigurante la Madonna del Carmelo, e i due nobili romani del miracolo della neve. Il titolo di Madonna della Neve deriva da un prodigioso evento legato all’origine della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma. Festa il 5 agosto (lo stesso giorno si festeggia la Madonna delle Grazie in Cavaso ove dal 1669 è registrato un capitello dedicato alla Madonna della Neve). E’ probabile che la dipendenza della Chiesa di San Teonisto di Possagno dalla parrocchia di Cavaso dal 1330 al 1608 abbia esteso il culto della Madonna della Neve anche da noi.
STRUTTURA ARCHITETTONICA | MATERIALE DI COSTRUZIONE | STATO DI CONSERVAZIONE |
---|---|---|
Edificio a pianta rettangolare con annesso piccolo rustico lato est. Facciata romanica tradizionale. Timpano con cornici. Nicchia ad arco con croce. | Sasso intonacato. Copertura a coppi. Cornici in granito, croce in marmo (non originale). Intonaco laterale al grezzo cementizio. Intonaco tirato facciata sud e ovest. | Buono. Tracce umidità parete nord. |
N° | SOGGETTO | DIMENSIONI E MATERIALI | STATO DI CONSERVAZIONE | CAUSE DEL DEGRADO | GIUDIZIO ARTISTICO |
---|---|---|---|---|---|
1 | Acquasantiera esterna | 30x20x20 lumachella | Danneggiato inferiormente | Corrosione atmosferica | Buono |
2 | Madonna con Santi | 80x130 Olio su tela | Buono. Restauro recente | Discreto | |
3 | Capitello che si incontra salendo dalla provinciale verso Cunial appena dietro l’ex fornace 2G | Spioventi e colmo in pietra. Piccola immagine in terracotta di tipo usuale | Non rilevante | ||
4 | Capitello all’incrocio di Via Cunial per salire in Via Casona. Madonna che offre il Bambino a Sant’Antonio (S. Serafin) | Basamento mattoni a vista. Pilastrini e spioventi in pietra. Lastra di terracotta dipinta in bianco. | Buono | Terracotta buona | |
5 | Capitello all’incrocio con Via Fornaci. Interno terracotta verniciata. Madonna con Bambino | Forma di Edicola con Basamento alto. Sui lati due spazi rientranti con tracce di pittura | Discreto. Dei due affreschi rimangono solo tracce di pittura. Terracotta ricomposta | Agenti atmosferici. Segno evidente di frattura | Non rilevante |
CHE SI ENTRI NELLA CONTRADA CUNIAL DA UNA PARTE O DALL’ALTRA, CHE CI SI FERMI NELLA CHIESETTA, SI ODE LA VOCE CHE DICE “SII BENVENUTO” A CHI VIENE, “RESTA QUI TRANQUILLO” A CHI SI FERMA, “ARRIVEDERCI” A CHI VA.
Testo interamente tratto da: “Religiosità a Possagno” A cura dell’Assessorato alla cultura del Comune di Possagno, Edizioni Tipografia Melchiorri, Crespano del Grappa aprile 1994
Indirizzo